lunedì 21 marzo 2011

Eppur si muove...

Sicuramente è vero che in TV si fa cattiva scienza e che ci vengono fornite molte informazioni inesatte...Io però mi chiedo un'altra cosa: come mai le persone che non amano programmi che definiscono pseudoscientifici e che si sentono tanto superiori a noi poveri ignoranti che ci interessiamo ad argomenti che loro ridicolizzano, non fanno altro che guardarli, parlarne, chiedere che vengano aboliti, cercare le falsità che contengono???Perchè non cambiano canale e guardano super Quark???Perchè non trascorrono il loro preziosissimo tempo a leggere i loro libri di scienza esatta e dimostrata??? La loro vita basata su ciò che si vede, si tocca e si dimostra, forse è così monotona che devono svagarsi trovando il difetto nelle passioni degli altri???O temono forse che in mezzo alla marea di sciocchezze che loro sbeffeggiano, ci sia qualche verità che, con la loro mente troppo piena di se da poter contenere altro, loro non riescono a vedere??? Io personalmente, accendo la TV per guardare ciò che mi piace...Non per criticare ciò che piace agli altri...

Francesca Murgia

domenica 20 marzo 2011

AGGIUSTARE IL MONDO

Un bambino ed il suo papà erano seduti sul treno. Il viaggio sarebbe durato un’ora circa. Il padre si siede comodamente e si mette a leggere una rivista per distrarsi.
Ad un certo punto il bambino lo interrompe e domanda: “Cos’è quello, papà?”. L’uomo si volta per vedere quello che gli aveva indicato il bambino e risponde: “E’ una fattoria.” Incomincia di nuovo a leggere quando il bambino gli domanda un’altra volta: “Quando arriveremo, papà?”. Il padre gli risponde che manca ancora molto. 
Aveva di nuovo cominciato a leggere la sua rivista quando un’altra domanda del bambino lo interrompe e così per tantissime altre volte. Il padre disperato cerca la maniera di distrarre il bambino. 
Vede sulla rivista che stava leggendo la figura del mappamondo, la rompe in molti pezzetti e li da al figlio invitandolo a ricostruire la figura del mappamondo. Così si siede felice sul suo sedile convinto che il bambino sarebbe stato occupato per tutto il resto del viaggio.
Aveva appena cominciato a leggere di nuovo la sua rivista quando il bambino esclama: “HO TERMINATO”. “Impossibile! Non posso crederci! Come hai potuto ricostruire il mondo in così poco tempo?” Però il mappamondo era stato ricostruito perfettamente. Allora il padre gli domanda di nuovo: “Come hai potuto ricostruire il mondo così rapidamente?”
Il bambino risponde: “Non mi sono fissato sul mondo.... dietro al foglio c’era la figura di un uomo, HO RICOSTRUITO L’UOMO E IL MONDO SI E’ AGGIUSTATO DA SOLO !!!!”.

venerdì 4 marzo 2011

Camelot (clicca qui per leggere tutto)


La magia celtica alla corte di Re Artu'
L'epoca del Re Artu', corrispondente al V secolo della nostra era, coincise con il massimo splendore della saggezza e della magia celtica nelle isole britanniche.

I druidi, guidati dal grande Mago Merlino, e le druidesse Viviana e Maga Morgana, svolsero un ruolo fondamentale nella storia del regno di Camelot e nelle gesta dei cavalieri della fratellanza della Tavola Rotonda.

Gli invasori anglosassoni tentarono di distruggere la cultura spirituale ed esoterica dell'epoca arturiana, combattuta anche dai cristiani a
motivo della leggenda che voleva che i druidi fosseo in possesso del Sacro Graal e che lo utilizzassero per pratiche malefiche.

A partire dal XV secolo, la saga di Camelot venne ripresa da molti scrittori che ne misero in risalto gli aspetti cavallereschi e romantici, senza pero' dare troppa importanza agli elementi della magia e della stregoneria.

Ma le conoscenze esoteriche di Merlino e dei suoi discepoli continuarono a venire tramandate in segreto da maghi e occultisti, soprattutto nel Galles e nelle regioni dell'Inghilterra meridionale.

Poterono cosi' essere recuperate dai ricercatori e maestri della Rede Wicca, che ne fecero un elemento basilare della nuova magia luminosa.

Narra la saga arturiana che, una volta allontanati i pericoli che minacciavano Camelot, Merlino si riuni' a Viviana e si ritirarono insieme nella foresta di Brocelandia, dove da allora vivono in eterno dentro un cerchio magico che li rende invisibili.

Qui continuano a studiare e mettere in pratica i poteri della magia astrale e naturale della tradizione celtica, che trasmisero a due noti discepoli: il grande mago Talesio, padre e maestro di tutti i druidi, e la potentissima Morgana Le Fay, sorellastra di Artu'.

Ormai uomo maturo, Artu' sposo' una bellissima fanciulla di nome Ginevra, che divenne la regina di Camelot.

La fanciulla nutriva rispetto e ammirazione per il re, ma si innamoro' di un cavaliere, Lancillotto del Lago, figlio adottivo della Druidessa Viviana.

Anche il cavaliere amava la regina, ma l'assoluta lealta' per il re gli vietava di esprimere i suoi sentimenti.

Ginevra confesso' a Viviana il suo amore per Lancillotto, e la druidessa le dono' un filtro magico che avrebbero dovuto bere entrambi perche' la forza della loro passione abbattesse ogni ostacolo.

Il cavaliere e la regina bevvero il filtro e caddero l'uno nelle braccia dell'altra.

In seguito Artu' concesse il suo perdono a Lancillotto ma non sappiamo se in virtu' di un altro sortilegio della buona maga celtica